I temi della cooperazione all’iniziativa “1985 – 2025. Cambia il clima”

“1985 – 2025. Cambia il clima” è il tema di stretta attualità scelto dal Centro studi Dante Bighi di Copparo, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ferrara e con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) nell’ambito del 76° Settembre Copparese.

L’iniziativa in programma, con il Patrocinio del Comune di Copparo, a Villa Bighi (dal 20 al 22 settembre) intende fare il punto su come affrontare i grandi cambiamenti provocati da questioni climatiche o geofisiche, movimenti migratori, fatti bellici, pericoli nucleari e stimolare riflessioni su come intervenire per preservare la salute del pianeta.
A dare il via ai lavori l’inaugurazione della Mostra itinerante “Lo Spazio morale. Architetti nella cooperazione tra solidarietà e sostenibilità”, organizzata e promossa dal CNAPPC e da 18 organizzazioni no profit. L’esposizione illustra l’impegno degli Architetti che operano in situazioni emergenziali e critiche a favore di popolazioni svantaggiate e in pericolo ed in territori colpiti da disastri e calamità, povertà, conflitti.
Altro momento significativo, sempre nella giornata di apertura, la proiezione del docufilm “Il Mali e Fabrizio Carola’, omaggio al pioniere dell’architettura della cooperazione, scomparso nel 2019. Del regista Bruno Maurizi, a cura di Cnappc e Teche Rai racconta l’opera dell’architetto napoletano che ha anticipato di decenni l’attenzione alla sostenibilità ambientale diventata, oggi, un valore imprescindibile.
Nella giornata conclusiva, il 22 settembre, Marcello Rossi, Responsabile del Dipartimento Internazionalizzazione, Cooperazione internazionale ed Esportazione del lavoro del CNAPPC, sarà uno dei relatori del talk “Cooperazione internazionale e progetto dei mega rischi” che vuole essere un momento di confronto su come la “progettualità in senso allargato” possa offrire soluzioni a fattori di rischio e fenomeni estremi sempre più frequenti.

Documentario a cura di CNAPPC e Teche Rai, 28 minuti
20.9.2023 inizio proiezione ore 21:00

La proiezione, che ha mero carattere culturale e senza fini di lucro, avrà luogo a Villa Bighi

“Il Mali e Fabrizio Carola” è un omaggio all’architetto napoletano, pioniere dell’architettura della cooperazione, scomparso nel 2019. Prodotto e curato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e realizzato insieme a Teche RAI, il documentario racconta l’opera dell’architetto napoletano che ha speso la sua vita a sperimentare ed innovare nuovi metodi di progettazione e di costruzione in Mali, nella Mauritania e nel Ghana, anticipando di decenni l’attenzione alla sostenibilità ambientale
diventata, oggi, un valore imprescindibile.

INFORMAL TALK:”BORDER AS COMMON GOOD”

03 JULY, 2023 / 12.00-12.45 (Europe/Amsterdam)

How architects can address the theme of the encounter/clash between the different realities of the world, realities that demographic, social, climatic, economic dynamics force to mix, in the awareness of generating traumatic, cynical, creative, human ethical processes.

12.05: Raul Pantaleo, Simone Sfriso TAM ASSOCIATI Winner Italian Architect Prize 2014
12.15: PARTICIPANT DESIGN FOR PEACE PROGRAM Paolo Anzuini, Tiziana Pecoraro
12.25:  MARE NOSTRUM. THE CONNECTING SEA,CULTURE AS COMMON GOOD Juana Canet Rossello Vice President of UMAR
12.35 : QUESTION TIME

Nella settimana della Milano Design Week Vanity Fair ha dedicato un approfondimento a Design for Peace raccogliendo le dichiarazioni dell’architetto Marcello Rossi, responsabile del  Dipartimento Internazionalizzazione, cooperazione internazionale ed esportazione del lavoro del CNAPPC.

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Un anno fa, la Russia invadeva l’Ucraina, Paese libero e sovrano, dando inizio ad una guerra atroce, fatta di morti, distruzioni, deportazioni, crimini contro l’umanità perpetrati contro la popolazione civile. Al popolo ucraino va tutta la nostra incondizionata solidarietà e vicinanza.

Il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC) esprime la più ferma condanna contro questo scellerato conflitto scoppiato nel cuore dell’Europa che non riuscirà a piegare lo spirito e la resistenza di quel popolo né intaccare quei valori di libertà e democrazia che hanno permesso più di settant’anni di pace nel Vecchio Continente.

Continua intanto – per promuovere iniziative di Pace – lo svolgimento dei workshop previsti dal Progetto “Design for Peace” dedicati alla ricostruzione di aree simbolo devastate dalla guerra che sono: il Palazzo comunale della cultura di Mykolayiv “Korabelnyi” l’Università Pedagogica Nazionale di Kharkiv intitolata a G. Skovoroda; il Ginnasio Comunale di Korosten; l’Università nazionale di Kharkiv Vasyl Karazin; l’Università tecnica nazionale “Istituto politecnico di Kharkiv”.