PREMIO INTERNAZIONAEL “AFTER THE DAMAGES INTERNATIONAL ACADEMY AWARD” I EDITION YEAR 2021

After the Damages International Academy bandisce una call internazionale per stimolare un confronto, un’iniziativa volta a divulgare progetti, strategie e realizzazioni nel campo dell’architettura, dell’ingegneria, della gestione pubblica e dell’applicazione sul campo, che abbiano saputo interpretare in modo consapevole la complessa tematica dell’emergenza, della prevenzione, della gestione e della mitigazione del rischio. Il Premio internazionale è organizzato da After the Damages International Academy, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura.

 

Pagamento della quota di iscrizione e contestuale iscrizione: DAL 30 MARZO AL 20 LUGLIO 2021

Per informazioni cliccare qui

CORSO DI FORMAZIONE “ARCHITETTURA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IL CAMMINO DI RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DELL’ARCHITETTO”

Martedì 25 maggio dalle 14:30 alle ore 18:30 si svolgerà l’evento formativo dal titolo: “Architettura e Cooperazione Internazionale: il cammino di riconoscimento del ruolo dell’architetto” . Il corso è organizzato dall’Ordine e la Fondazione degli Architetti di Milano nell’ambito delle politiche di valorizzazione delle novità introdotte con la convenzione sottoscritta da CNAPPC e AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo). Il webinar è il primo di un ciclo di appuntamenti sul tema dell’architettura nella cooperazione internazionale, per fare il focus su questioni rilevanti per i professionisti che operano o intendono operare nei contesti di cooperazione internazionale e in situazione di emergenza. L’incontro del 25 maggio illustrerà il percorso intrapreso negli ultimi decenni nel settore, rilevando criticità, progressi e avanzamenti nel riconoscimento del ruolo dell’architetto in progetti di cooperazione e sottolineando le novità introdotte con la firma della Convenzione tra AICS e CNAPPC. Verranno anche trattati aspetti deontologici legati all’esercizio della professione nei Paesi del Sud del Mondo. Nella prima parte dell’evento ci introdurranno al tema i soggetti che hanno reso possibile la convenzione tra CNAPPC e AICS, successivamente verrà approfondito come tale convenzione possa essere declinata dai differenti portatori di interesse che operano nel settore. Per affrontare al meglio il tema della Cooperazione in architettura, sono stati invitati diversi interlocutori di ONG per esporre i progetti e condividere esperienze che possano aiutare a migliorare questa attività.

Modalità fruizione: Webinar – on line in diretta.
  • Architetti iscritti all’Ordine di Milano: accedere all’AREA RISERVATA del sito dell’Ordine di Milano e successivamente cliccare su Im@teria
  • Architetti iscritti ad altri Ordini: iscrizioni mediante la piattaforma im@teria (come da indicazioni del proprio Ordine)

Iscrizioni entro il: 25/05/2021

4 cfp deontologici

Codice: ARMI11052021121153T03CFP00400

ID: ARMI3962

Per il programma dell’incontro: cliccare qui

 

Riprendiamoci il cortile


Architettura Senza Frontiere Piemonte (onlus) ha iniziato a collaborare nel 2015 ad un progetto per rimettere a nuovo il cortile della Scuola Albert Sabin di Torino e ridare vita e colore al giardino, con l’obiettivo di avviare nuovi spazi per la didattica all’aperto, per il gioco e per lo sport per oltre 500 bambini. Per questa finalità è stata avviata una campagna per la raccolta di fondi destinata a raggiungere la cifra di 5000 euro entro il 14 maggio prossimo per il completamento dei lavori.

Per informazioni cliccare qui

 

La città di Dakar.

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e INU: un protocollo d’intesa triennale per la sostenibilità territoriale, urbana e infrastrutturale

Il 22 marzo scorso è stato presentato il protocollo d’intesa tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU). Lo hanno sottoscritto Leonardo Carmenati, vicedirettore dell’Agenzia, e Michele Talia, presidente dell’INU.

L’accordo di collaborazione durerà tre anni e stabilisce che “l’Istituto collaborerà con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, in coerenza con gli obiettivi e sulla base delle esigenze rappresentate dall’Agenzia, fornendo un supporto trasversale e di dettaglio tecnico-scientifico, pianificatorio, progettuale, giuridico-amministrativo, di formazione e capacity building in particolare per attività connesse al tema della sostenibilità territoriale, urbana e infrastrutturale”. Le azioni e le attività saranno di volta in volta individuate e rese operative da specifici atti esecutivi. Il presidente Talia ha dichiarato che “l’INU supporterà le attività dell’AICS volte a promuovere la sostenibilità ambientale in ambito urbano e infrastrutturale. La cooperazione allo sviluppo è un’attività che abbraccia una pluralità di aspetti legati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al benessere umano, alla ricostruzione fisica dell’ossatura infrastrutturale nei luoghi investiti da calamità naturali e/o particolarmente esposti agli effetti dei cambiamenti climatici e delle pandemie. Nel nostro contributo prenderemo in considerazione anche il mutamento delle condizioni socioeconomiche al fine di contrastare i fenomeni migratori e dello spopolamento e dell’ulteriore marginalizzazione dei territori ad elevata fragilità”.

È possibile scaricare il testo del protocollo  cliccando qui

L’artista nigeriano Olalekan Jeyifous immagina la città di Lagos nel 2050

Seminario l’Africa delle città – sabato 27 e domenica 28 marzo 2021

La corsa del continente africano verso le città sembra inesorabile. Da oltre un decennio i ritmi più alti di aumento della popolazione urbana si registrano proprio in Africa: si calcola che gli africani residenti in città siano ormai più del 50%. Con questo trend, nell’arco di alcuni decenni Lagos diventerà la metropoli più popolosa del pianeta, superando Tokyo e Pechino. Nonostante questi dati eloquenti, nell’immaginario collettivo è ancora presente l’immagine di un continente prevalentemente rurale, fatto di villaggi e savane, in cui le città erano sconosciute prima dell’avvento delle colonie. La banalizzazione con cui si osserva l’Africa interessa anche le sue città, dipinte spesso unicamente attraverso le drammatiche realtà delle baraccopoli. Il seminario è a cura di Federico Monica, architetto e Dottore di Ricerca in tecnica e pianificazione urbanistica specializzato nell’analisi dei fenomeni urbani in Africa subsahariana. È consulente per Ong e organismi internazionali sui temi legati allo sviluppo urbano. Il programma propone un viaggio attraverso il fenomeno urbano nel continente africano, un mondo straordinariamente complesso, vivace e sorprendente. Partendo dalle origini, il racconto si snoda attraverso un excursus storico sulle città antecedenti al colonialismo europeo per giungere fino ai grattacieli di Nairobi e alle nuove culture urbane. Verranno osservate in particolare l’organizzazione degli spazi urbani e le principali sfide a cui la città africana deve dare risposta, a partire dalla sostenibilità ambientale. Un approfondimento specifico toccherà i temi dell’informalità, vista non solo come problema da risolvere ma come possibile risposta dal basso alle carenze infrastrutturali di molte città.

Per approfondire: cliccare qui

Iscrizione al seminario

AGENDA 2030: corso di formazione “Costruire beni comuni“

Realizzare l’Agenda 2030: Strumenti pratici per la scoperta e la gestione di Beni Comuni

We-World GVC per il progetto Shaping Fair Cities ha curato il Corso di formazione “Costruire beni comuni” con lo scopo di contribuire a promuovere l’urbanizzazione sostenibile come prevista dall’Agenda 2030, il percorso di formazione è composto da 7 webinar on-line e 2 laboratori in presenza, vuole fornire una conoscenza dei principali aspetti inerenti all’identificazione e la gestione dei beni comuni urbani, in particolare quelli emergenti. Intende fornire una visione, il più possibile aggiornata, del dibattito in corso sul tema e strumenti operativi per promuovere ed accompagnare esperienze concrete.
Nei sette incontri on-line si affronta di volta in volta una specifica tematica legata ai beni comuni emergenti, avvalendosi della partecipazione di esperti qualificati e dell’analisi di casi studio riferiti a diverse realtà nazionali. Due laboratori finali approfondiranno, in modo interattivo, alcuni degli argomenti trattati durante il percorso per contribuire alla definizione di risposte pratiche ed operative.

L’iscrizione al corso è gratuita. È possibile partecipare a tutte le lezioni o ai singoli eventi, on-line.
Per la partecipazione ai laboratori si raccomanda di aver seguito le lezioni on-line.

È possibile iscriversi ai webinar compilando il modulo cliccando qui

Scaricare il programma completo

SESTA TAPPA “LO SPAZIO MORALE”

L’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Siena, ospiterà la mostra “Lo spazio Morale” presso la sede di OCRA – Officina Creativa dell’Abitare in Via Boldrini 4, Complesso di Sant’Agostino – Montalcino (SI)

23 / 30 ottobre 2020

la visita alla mostra dà diritto a 1 CFP per architetti (in autocertificazione)

Scuola Permanente dell’Abitare, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Siena  e con il patrocinio del Comune di Montalcino, ospita la mostra itinerante “Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità”, organizzata e promossa dal CNAPPC e da 18 organizzazioni no profit costituite da architetti e da profili interdisciplinari.

La rassegna in oggetto presenta l’impegno delle organizzazioni no-profit costituite da architetti che in tutto i mondo portano il valore dell’architettura là dove c’è più bisogno.

La rassegna – in 37 pannelli – illustra parte dell’impegno civile degli architetti italiani che operano in situazioni emergenziali e critiche, nell’ambito della cooperazione internazionale, a favore di popolazioni svantaggiate e in pericolo ed in territori colpiti da disastri e calamità, devastati da conflitti armati o interessati da marginalità urbane e sociali oltre che da povertà diffuse. Architetti che portano il valore dell’architettura laddove c’è più bisogno per promuovere la cultura del diritto, per tutti, ad un habitat decoroso soprattutto in contesti quali quelli dell’accoglienza, della scuola e dell’assistenza sanitaria.

Per Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale “l’architettura umanitaria e dell’emergenza rappresenta in maniera emblematica il ruolo sociale e la funzione civile della nostra professione. Gli scenari di calamità, conflitti, accoglienza sono temi ineludibili dei quali gli architetti si fanno sempre più carico, confermando ancora una volta attraverso creatività e comprensione dei problemi sociali, la propria funzione al servizio delle comunità”.

“La Mostra “Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità” – spiega il Consigliere Walter Baricchi – intende sottolineare l’importanza di un settore che impegna tanti architetti ed il cui valore è riconosciuto dalla comunità internazionale. Con questa iniziativa il Consiglio Nazionale vuole anche evidenziare come la progettualità giochi sempre di più un ruolo determinante anche nel settore umanitario dove il costruire, in senso lato, rappresenta concretamente un atto di responsabilità sociale ed ambientale”.

Tragici i numeri dell’emergenza se solo si pensi che secondo le ultime stime dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, le persone costrette a lasciare la loro dimora in fuga da qualche crisi hanno oltrepassato la soglia critica dei 70 milioni. Numeri che purtroppo sono destinati a crescere ulteriormente a causa di guerre, carestie, conflitti.

I 18 organismi che insieme al CNAPPC hanno organizzato la Mostra sono: AfricaBougou associazione  onlus; Archintorno associazione di promozione sociale; Architetti di Strada; Architetti senza frontiere Italia; Architetti senza frontiere Sicilia e Calabria; Architetti senza frontiere Toscana; Architetti senza frontiere Veneto; AK0 Architettura a kilometro zero; Architettura senza frontiere onlus; Architettura senza frontiere Piemonte; Arcò-Architettura e Cooperazione; La Scuola di Arcò; Associazione Balouo Salo; Atout African Arch.it; Kallipolis; Liveinslums ong; Load; Verso.

Martedì 27 ottobre 2020

conferenza online | Iscrizioni su Im@teria COD. ARSI21102020111617T03CFP00300
link di collegamento https://bit.ly/3mrjqg2
3 CFP per architetti 

16:30 / saluti di Nicola Valente – Presidente Ordine Architetti Siena
16:50 / Walter Baricchi  – Architetto. Consigliere Nazionale-Coordinatore Dipartimento Cooperazione, solidarietà e protezione civile
17:30 / Ferdinando Adorno – Architetto. Direttore Architetti senza Frontiere Toscana
18:10 / Edoardo Milesi – Architetto. Direttore Scuola Permanente dell’Abitare
18:50 / dibattito

Info mostra | la visita alla mostra rilascia 1 Credito Formativo Professionale per architetti, in autocertificazione
da venerdì 23 ottobre a venerdì 30 ottobre 2020
Orari di apertura: ore 10.00 – 18.00 (da lunedì a venerdì)
Ingresso libero

OCRA – Officina Creativa dell’Abitare
Via Boldrini 4, Complesso di Sant’Agostino – Montalcino (SI)
+39 0577 847 065info@ocramontalcino.it
Ufficio Stampa Viola Grassenis | ufficiostampa@archos.it

QUINTA TAPPA “LO SPAZIO MORALE”

A Sassari la mostra itinerante “Lo Spazio morale.

Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità”

La mostra itinerante “Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità” Approda in Sardegna. L’evento è organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (CNAPPC) e da 18 organizzazioni no profit di cui fanno parte architetti e profili interdisciplinari.

Dal 30 ottobre al 6 novembre presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC di Sassari – spiega Tiziana Campus, presidente della Federazione Regionale degli Ordini Architetti PPC della Sardegna – sarà possibile visitare la rassegna volta ad illustrare parte dell’impegno civile degli architetti italiani che operano in situazioni emergenziali e critiche, nell’ambito della cooperazione internazionale, a favore di popolazioni svantaggiate e in pericolo in territori colpiti da disastri e calamità, devastati da conflitti armati o interessati da marginalità urbane e sociali oltre che da povertà diffuse”.

Per il consigliere nazionale degli Architetti PPC Walter Baricchi, coordinatore del Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile “La mostra intende sottolineare l’importanza di un settore che impegna tanti architetti e il cui valore è riconosciuto dalla comunità internazionale. Con questa iniziativa il Consiglio Nazionale vuole evidenziare come la progettualità giochi sempre di più un ruolo determinante anche nel settore umanitario dove il costruire, in senso lato, rappresenta concretamente un atto di responsabilità sociale ed ambientale”.

Nella tappa sarda – afferma il consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC di Sassari Giovannangela Florissaranno esposti anche 8 pannelli di architetti che operano nel territorio e che portano il valore dell’architettura laddove c’è più bisogno. Oggi le competenze proprie dell’architetto sono richieste non solo nella progettazione-costruzione di strutture come alloggi, scuole e blocchi sanitari ma anche in ambiti più generali come la pianificazione territoriale, il project management o il design di sistemi costruttivi specifici per l’emergenza”.

A causa dell’emergenza epidemiologica l’inaugurazione si svolgerà a porte chiuse con un massimo di dieci persone.

Nei giorni successivi sarà possibile visitare la Mostra previo appuntamento con la segreteria – per un massimo di 4 persone per volta munite di mascherina:

  • Lunedì 2 Novembre 9.30/13.30 – 15.00/17.00
  • Martedì 3 e  Mercoledì 4 Novembre 9.30/13.30
  • Giovedì 5 Novembre 9.30/13.30 – 16.00/19.00
  • Venerdì 6 Novembre 9.30/13.30.

Ai visitatori iscritti agli Ordini APPC saranno riconosciuti 2 crediti formativi professionali. Per il riconoscimento dei crediti è necessaria la firma sull’apposito registro delle presenze e  l’iscrizione su IM@teria – codice evento ARSS20102020100012T03CFP00200 

Gli interessati possono scaricare la Guida Lo spazio Morale sul sito www.awn.it

 

ANTIDOTI. Scenari di economia circolare

INCONTRI IN AULA E IN STREAMING

20,  27 ottobre e 10 novembre 2020

dalle 17.00 alle 20.00

Presso Polo del ‘900, via Carmine 14, Torino

ANTIDOTI. Scenari di economia circolare è un programma di incontri organizzato da IN/ARCH Piemonte, Mercato Circolare, Unione Culturale Franco Antonicelli, Polo del ‘900: un’occasione di scambio e di riflessione sul tema dell’Economia Circolare, per approfondire vantaggi, segnalare impedimenti, e fornire informazioni per affrontare con maggiore consapevolezza gli scenari del presente e del futuro prossimo.

ASF Piemonte interverrà all’incontro del 10 novembre:
L’innovazione circolare nel processo edilizio e nei materiali da costruzione.

– Prenotazione obbligatoria e maggiori informazioni qui
– Verranno riconosciuti 3 crediti formativi per gli architetti per ciascun incontro.

Corso di restauro mobili

È terminato il corso di restauro mobili alla Comunità Lucignolo di Rivoli!

Venerdì 2 ottobre è terminato con successo il corso di restauro mobili, in collaborazione con le Scuole Tecniche San Carlo , presso la Comunità Lucignolo di Rivoli!
Questi corsi di formazione proposti alla Comunità fanno parte di Abitare X Abitarsi, un progetto di housing sociale, riabilitazione, reinserimento nel contesto sociale e lavorativo, e di accompagnamento per le persone nel corso del programma di cura. Maggiori info qui !
Ecco le foto dei mobili, prima e dopo il restauro:

PRIMA

DOPO