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“L’ingrediente principale del mio lavoro è la libertà. Per progettare ho bisogno di tre tipi di libertà: quella che mi concede il cliente, quella che mi concede l’autorità e quella che io concedo a me stesso. Lavorando in Africa ho potuto beneficiare delle tre libertà ed essere pienamente responsabile (nel bene e nel male) delle mie opere. Un’altra componente indispensabile è il rispetto: rispetto per coloro che usufruiranno della mia architettura. Il rispetto mi impedisce di abusare della libertà” Fabrizio Carola
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – CNAPPC -, per rafforzare il ruolo dell’architettura, intesa come piattaforma multidisciplinare e agire in modo determinante nell’ambito dei processi di sviluppo che possono contribuire ad indirizzare le politiche di cooperazione e solidarietà internazionale, ha promosso diverse azioni concorrenti a:
- Valorizzare e promuovere l’esperienza degli architetti nel campo della cooperazione e solidarietà in Italia ed all’estero.
- Proporre il CNAPPC e il sistema Ordinistico quale soggetto di riferimento istituzionale.
- Assicurare garanzie e rispetto del ruolo e dell’impegno professionale degli architetti.
- Sviluppare attività di formazione e qualificazione professionale.
- Recuperare il ruolo sociale dell’architetto.
- Orientare gli architetti interessati alle esperienze di volontariato e professionale nel campo della cooperazione e solidarietà.
- Promuovere contenuti e strumenti propri del settore umanitario all’interno della comunità degli architetti in generale.
- Far conoscere il vasto e multiforme scenario della assistenza umanitaria e della cooperazione allo sviluppo.
- Presentare l’impegno degli architetti operanti in questo scenario quale valore aggiunto di particolare rilievo nella promozione del sistema paese e del made in Italy.
- Comunicare con gli Ordini e gli iscritti, contribuendo, con eventi informativi e formativi dedicati, a quel lavoro di maturazione e innovazione indispensabile per operare professionalmente a livello nazionale ed internazionale.
- Rappresentare il variegato mondo impegnato nella cooperazione e nella solidarietà internazionale, impone un’azione di sensibilizzazione nei confronti dell’intero territorio nazionale.